Denti in fumo
Denti in fumo
Di sicuro non è l’effetto più grave in termini di salute, ma i denti gialli sono il primo antiestetico effetto che il fumo crea sui denti.
Come pulire i denti gialli? Ci sono dentifrici specifici che solo il dentista può consigliare evitando il rischio di prodotti abrasivi o fai da te ma soltanto le terapie di sbiancamento durante la seduta di igiene orale con strumenti professionali riescono a risolvere il problema. Utilizziamo un getto ad alta pressione di acqua e polveri delicate (glicina, bicarbonato) che rimuove in modo veloce tutte le macchie da fumo e da cibi: puoi farlo solo dal tuo dentista.
Purtroppo i risultati sono solo temporanei se non si interrompe il vizio della sigaretta (o della pipa o del sigaro): il fumo ingiallirà di nuovo il risultato brillante che era stato raggiunto. L’unico modo per ridare un colore naturale ai tuoi denti è smettere di fumare e chiedere consiglio al tuo dentista.
È dimostrato che il fumo riduce il flusso del sangue (e quindi anche degli anticorpi che ci proteggono dai batteri) a livello della microcircolazione; quando siamo in condizioni di gengive già indebolite dalla malattia parodontale o piorrea le conseguenze possono gravi. Inoltre le incrostazioni di catrame possono unirsi al tartaro e aggravare l’infiammazione a livello delle tasche parodontali, portando i denti a vacillare e poi a cadere spontaneamente.
Per lo stesso motivo, la guarigione di qualsiasi ferita in bocca diventa più lenta e più soggetta a complicanze, sia che si tratti di un dente da estrarre, sia che ci si trovi di fronte una ferita relativa all’inserimento di impianti, cioè di “radici artificiali” posizionate nell’osso al posto dei denti perduti. È ormai accertato che il fumo aumenta il rischio di insuccesso di un intervento di implantologia. Per limitare le complicazioni, specie di carattere infettivo, è indispensabile che i pazienti abbiano smesso di fumare da almeno sei mesi prima dell’intervento.
Molti pazienti per sopperire alla mancanza di nicotina nel periodo precedente all’intervento di implantologia vorrebbero utilizzare la sigaretta elettronica; sebbene le percentuali di nicotina e di altri composti siano minori, l’uso della sigaretta elettronica è spesso sconsigliato in quanto non ci sono dati scientifici tali da poter affermare con assoluta certezza che non incrementi il rischio fallimento dell’impianto dentale. In un intervento delicato, come può essere quello di implantologia con rigenerazione associata o del rialzo del seno mascellare, per limitare i rischi sarebbe opportuno astenersi dal tutto dal fumare qualsiasi tipo di sigaretta.
Inoltre è indispensabile che il paziente non fumi nemmeno dopo l’intervento; il tabacco riducendo l’ossigeno nel sangue altera i processi di guarigione delle ferite dopo un’operazione chirurgica.
Oltre quello ai polmoni il fumo è una delle principali cause dell’insorgenza del tumore del cavo orale; si calcola infatti che circa l’80% dei carcinomi alla bocca sono da attribuire al consumo di tabacco. La possibilità di sviluppare un tumore cresce all’aumentare del numero di sigarette fumate al giorno, di conseguenza smettere di fumare riduce di molto questo rischio. Il contemporaneo uso eccessivo di alcoolici aumenta ulteriormente il rischio.
Un’altra conseguenza del consumo eccessivo di tabacco è l’insorgenza di malattie della mucosa del cavo orale che si manifestano con la comparsa di macchie bianche e rosse sulla lingua e sulle guance.
COME AFFRONTARE IL PROBLEMA?
L’ideale sarebbe non fumare, ma se proprio non si riesce, limitare comunque la quantità di sigarette quotidiane (sopra le 10 sigarette al giorno diventa controindicato inserire impianti dentari).
Se poi, mentre fumate, tenete in bocca una gomma da masticare senza zucchero, diminuite la formazione di macchie di nicotina sui denti. I meccanismi messi in atto da chi vuole smettere di fumare sono diversi. Molti puntano tutto sulla forza di volontà, altri si affidano a sedute di ipnosi o di agopuntura, altri ancora si muniscono di sostituti della nicotina come cerotti o gomme da masticare.
In conclusione, ecco i vantaggi dentali dei non fumatori:
- Minor incidenza di tumori orali, oltre a quelli polmonari
- Minore predisposizione alla malattia parodontale, la piorrea.
- Maggior capacità dei tessuti di guarire rapidamente in caso di estrazioni, interventi per la cura della piorrea, inserimento di impianti endossei, chirurgia orale in genere. Ad esempio, nei forti fumatori l’implantologia è controindicata proprio per questo
- Migliore estetica. I denti dei fumatori sono spesso macchiati di nicotina e catrame
- Alito più gradevole .