Le radiografie sono pericolose?
Le radiografie sono pericolose?
Dopo il radiologo, il dentista è uno dei maggiori esecutori di radiografie.
Carie nascoste interdentali, fratture, piorrea, ascessi e granulomi, denti del giudizio inclusi: solo la radiografia può diventare dirimente in fase diagnostica.
La radiologia odontoiatrica si avvale di tre livelli diagnostici:
- la radiografia endorale, per valutare una zona di circa 3-4 denti adiacenti
- la radiografia ortopantomografia detta panoramica
- la teleradiografia del cranio
- gli esami TAC tridimensionali come il Dentascan e la ConeBeam.
Qualunque esame deve essere eseguito solo in caso di necessità e adottando le giuste precauzioni.
Anche se è vero che la dose di radiazioni derivanti dalla attuale radiologia digitale non mettono in pericolo la salute dei pazienti, non si devono eseguire esami casualmente o, ancor peggio, frequentemente.
Un esame composto da 4 radiografie endorali, fa assorbire al corpo umano circa 0,005 millisievert (il Sievert è l’unità di misura delle radiazioni); per dare un’idea di questa entità, normalmente la dose di radiazioni assorbita durante un volo aereo di 2 ore è di circa 0,02 mSv. Decisamente superiore!
Ci sono 2 raccomandazioni finali riguardo agli esami radiografici odontoiatric:
- nel caso delle donne incinta non effettuarne
- farsi proteggere sempre la pancia ed il collo con i grembiuli piombati.