Il paradenti sportivo
Il paradenti sportivo
Sei un calciatore, giocatore di basket, un pattinatore, un boxeur o rugbysta?
Metti nel borsone oltre l’uniforme, i parastinchi, le ginocchiere, i guantoni, il casco, anche il paradenti.
Si vede utilizzarlo durante le partite internazionali, indossato con naturalezza da tutti i più famosi giocatori ai quali le telecamere catturano primi piani con denti “colorati” perchè in ogni pratica sportiva i pericoli possono arrivare da:
- La velocità e quindi il pericolo di traumi da caduta (ciclismo, pattinaggio, sci, equitazione)
- Il lancio di oggetti (palle da baseball, palle da golf, attrezzi ginnici)
- Il contatto con compagni o avversari durante un’azione di gioco (testate e gomitate sono comuni praticando calcio, basket, rugby).
Tutte queste situazioni possono mettere in pericolo i nostri denti ed è quindi indicato utilizzare tutte le protezioni specifiche per minimizzare i possibili traumi.
Sono molto efficaci nel salvare i denti, i caschi con protezione anteriore per mountain bike e sci, ma non sempre è possibile girare armati di una vera e propria corazza; quindi, praticando attività sportiva abituale tanto più se agonistica, usare un paradenti può minimizzare le conseguenze di trauma.
Perché usare un paradenti quando si fa sport?
Le stime del Ministero della Salute (2007- 2012) hanno evidenziato nei bambini e nei ragazzi un aumento della frequenza di eventi traumatici che prevedono il coinvolgimento di denti e viso; per questo ormai si pone una grande attenzione alla PREVENZIONE.
In ambito sportivo, le Linee Guida Nazionali del Ministero della Salute (2012) per la prevenzione dei traumi dentali in età evolutiva raccomandano l’uso di paradenti.
Il rischio è ancora più rilevante nel caso si abbiano i denti superiori sporgenti, la cui inclinazione li rende particolarmente esposti all’ambiente esterno e molto vulnerabili in caso di impatto.
QUALI SONO LE POSSIBILI CONSEGUENZE DI UN TRAUMA SUI DENTI?
In caso di trauma sui denti le conseguenze possono essere:
– Lussazione (il dente coinvolto si sposta dalla sede originaria)
– Avulsione (il dente esce dalla sua sede, come estratto)
– Frattura del dente (più o meno complicata, a seconda della quantità di dente che si è rotto)
COSA FARE IN CASO DI TRAUMA?
La cosa importante è cercare subito gli eventuali frammenti di dente fratturati, o gli eventuali denti interi. Se le condizioni lo consentono, i denti interi andrebbero immediatamente reinseriti nella posizione originale, previo delicato lavaggio sotto acqua corrente, senza cercare di ripulirli. Se non si riesce, occorre conservarli in soluzione fisiologica, o in alternativa latte, fino a che non si arriva dal dentista.
Il tempo è determinante, i denti reimpiantati entro 45 minuti hanno ottime possibilità di essere mantenuti in futuro, talvolta conservando anche la loro vitalità, soprattutto nei bambini.
In caso di frattura di una porzione di dente, i pezzi fratturati possono essere recuperati efficacemente dal dentista e saranno più belli e resistenti di qualsiasi restauro artificiale.
Infine, i denti sani o ben curati sono più difficili da rompere e, in caso di danno, si riparano più facilmente. Dunque, gli sportivi veri hanno una ragione in più per sottoporsi acontrolli regolari dal dentista.
Qual è il miglior paradenti sportivo?
La funzione del paradenti sportivo è quella di proteggere denti e gengive in caso trauma senza essere di disturbo all’attività sportiva.
Per raggiungere tali obiettivi è importante che l’apparecchio abbia determinate caratteristiche:
- è importante che sia costruito con materiali della consistenza e dello spessore adeguato ad ammortizzare eventuali colpi e a distribuire la forze in caso di impatto;
- è fondamentale che abbia una adeguata estensione in modo da coprire i denti ma anche le gengive, senza essere né troppo, né troppo poco esteso;
- è rilevante che offra una copertura dei denti anteriori ma è anche essenziale che garantisca una protezione della parte masticante dei denti posteriori, infatti un colpo può arrivare non solo da davanti ma anche dal basso, tipico delle testate!
- un buon paradenti deve consentire di poter respirare normalmente.
Ma soprattutto: deve essere confortevole e stabile in bocca…altrimenti non verrà utilizzato!
Come scegliere il paradenti?
Ne esistono di diversi tipi: preformati, termoplastici o “su misura”.
Chiaramente non sono tutti uguali…ma come scegliere? Non esiste l’apparecchio sempre “giusto” o sempre “sbagliato”, come in tutte le cose bisogna bilanciare costi e benefici relazionando la scelta in base al tipo di uso che è previsto:
- se si prevede di utilizzare il paradenti in modo occasionale sarà sufficiente un dispositivo semplice ed economico come il paradenti preformato. I paradenti preformati sono realizzati in serie e venduti nei negozi sportivi o in farmacia. Sono i più economici ma purtroppo non sono personalizzabili, quindi, una volta indossati, non si agganciano ai denti: per portarli vanno tenuti fissi serrando la bocca.
- Se si prevede di utilizzare il paradenti in modo continuativo potrebbe essere adeguato un paradenti termoplastico. I paradenti termoplastici, commercializzati in farmacia o nei negozi sportivi, hanno delle forme standard ma possono essere “adattati” in modo efficace alla bocca dello sportivo tra-mite una specifica procedura “casalinga”: con l’acqua bollente il paradenti viene ammorbidito, successivamente, addentandolo, è possibile lasciare l’impronta delle proprie arcate dentarie. Non essendo completamente individualizzato, non tutti gli atleti lo trovano confortevole nel lungo periodo, in tal caso potrebbe essere utile optare per un paradenti “su misura”.
- I paradenti “su misura” sono pensati per offrire il migliore livello di comfort, stabilità e protezione in tutti gli sport (anche agonistici). I paradenti “su misura” sono progettati e realizzati in maniera totalmente individuale sull’impronta delle arcate dentali. Questi apparecchi sono poi confezionati da laboratori odontotecnici specializzati per poi essere consegnati e verificati dal Dentista o dall’Ortodontista.
- Per maggiori informazioni contattaci.
Non resta che augurare buon allenamento a tutti!