Cure odontoiatriche “definitive”
Cure odontoiatriche “definitive”
La bocca è costantemente sotto attacco: i cibi che mangiamo, i liquidi che beviamo, i dentifrici e gli spazzolini abrasivi, il digrignamento, i traumi…
Per fortuna la medicina odontoiatrica può intervenire per ognuno di questi problemi curando le carie, ricostruendo i denti fratturati, sostituendo i denti mancanti e allineando i problemi di morso; ma tutte le “riparazioni” continuano a rimanere sotto attacco. E spesso i pazienti si lasciano confondere da annunci sui giornali, alla TV o sui social media riguardo il concetto di cure permanenti.
Quanto dura una protesi, un impianto o un’otturazione?
Ogni dentista impiega le tecniche consolidate dagli studi scientifici e le tecnologie che migliorano la precisione dei risultati, ma la potenziale durata delle cure dei nostri pazienti rimane influenzata da tante variabili: condizioni anatomiche, situazione clinica iniziale, mantenimento igienico domiciliare, controlli periodici.
Anche quando il dentista usa l’aggettivo “definitiva” quando applica una ricostruzione, una corona protesica, in realtà sta solo distinguendo il tipo di restauro da quello temporaneo (una medicazione, una corona provvisoria).
Definitiva, permanente, per sempre: sono parole impossibili in ogni branca della medicina.
Ed il concetto di eternità non può essere associato a nessun componente del corpo umano.
Non lasciatevi divorare dagli squali.