Garanzie
Garanzie
Purtroppo viviamo in una nazione in cui il sistema sanitario, seppure efficiente sotto molti altri aspetti, non riesce a garantire in tutto il territorio una completa tutela della spesa odontoiatrica.
Dovendo investire economicamente cifre spesso consistenti, la domanda frequente del paziente riguarda le garanzie sulle prestazioni ricevute.
Sorridere, parlare, mangiare: denti sani accompagnano molte attività quotidiane ma quando inizia il dolore, fa male anche al portafoglio.
Inutile ribadire che una prevenzione attenta con controlli periodici riduce il rischio di doversi sottoporre a terapia onerose ed è dovere del paziente aderire ad un programma di mantenimento costante anziché ricordarsi del dentista solo quando ha un ascesso.
E dopo l’intervento del dentista, quanto dura il risultato?
Il paziente deve essere informato con un consenso sulla terapia da eseguire, sulle modalità, sui rischi e sulle complicanze, sui costi e sulle possibili alternative terapeutiche. Il rapporto fra paziente e dentista è di tipo contrattuale dove entrambe le parti si obbligano a qualche cosa al cui rispetto è subordinata la validità del contratto. Il paziente si impegna a seguire le indicazioni del medico e a corrispondere l’onorario concordato mentre il professionista si impegna ad eseguire con diligenza le prestazioni secondo linee guida .
Il paziente non deve mai avere aspettative di risultato che possono rivelarsi irrealistiche o eccessivamente ottimistiche; ogni terapia medica ha margini di tolleranza imprevedibili e variabili che possono condurre alla complicanza.
Per questo non parliamo di garanzie, ma di protezioni della prestazione.
Il dentista vero professionista deve accompagnare il paziente nel percorso dopo la fine delle cure effettuate per garantirne la qualità e la durata nel tempo. Il paziente deve impegnarsi a rispettare le visite di controllo secondo la frequenza prescritta, le sedute di igiene periodica (al massimo semestrale) ed una corretta gestione domiciliare dei dispositivi ricevuti. Così come uno stent cardiaco pur ripristinando la qualità della vita non consente un completo ritorno agli eccessi dello stile quotidiano precedente l’intervento e deve assolutamente essere monitorato con controlli ravvicinati, anche il paziente che ad esempio riceve un trattamento implantoprotesico non deve attendere un fastidio per chiedere una visita di controllo.
Noi mettiamo il nostro nome per garantire:
- l’utilizzo di materiali e di impianti dentali che hanno superato test specifici di qualità e sicurezza, distribuiti da marchi internazionali consolidati
- l ’uso di materiali biocompatibili e certificati con enti come la Food and Drug Administration, l’ ente americano che si occupa del controllo di prodotti farmaceutici e alimentari;
- protezioni contrattuali a lungo termine: non tutti gli specialisti in odontoiatria offrono questa possibilità: si tratta di un plus, di un servizio aggiuntivo di qualità per tutelare a fondo la salute dentale del paziente.
Le protezioni contrattuali variano in termini di durata e di prestazioni coinvolte. Vengono anticipate al paziente durante il colloquio preliminare al trattamento e sono inserite nel consenso informato che dovrà essere firmato.
Come funziona? Dopo essersi sottoposto ad una terapia odontoiatrica, il paziente gode di un periodo di protezione (ovviamente purchè aderisca al programma di prevenzione) durante il quale in caso di disturbi, complicazioni, o necessità di intervenire ulteriormente può godere di reinterventi gratuiti. Una garanzia di responsabilità al 50% in cui il paziente segue le visite di controllo prescritte e lo studio si impegna per il restante 50% certificando la qualità e la sicurezza delle proprie capacità e della professionalità dei propri partner e fornitori.