Agenesia dentale
Agenesia dentale
Questa condizione, definita agenesia, è molto diffusa per alcuni denti come gli incisivi laterali e i canini superiori, i premolari e gli incisivi inferiori; spesso associata a familiarità, necessita di terapie diverse in base alle situazioni.
Per prima cosa, per quanto possa sembrare banale, bisognerà verificare l’effettiva assenza del dente con una radiografia, poiché spesso esso non fuoriesce in arcata non per colpa dell’agenesia ma per mancanza di spazio di eruzione nell’osso mascellare (inclusione dentaria).
Nel caso fosse confermata l’agenesia e ci si trovasse in presenza di affollamento dentale o di denti disallineati, il dentista deve valutare quale trattamento seguire per trattare il caso specifico, considerando anche l’età del paziente (se troppo giovane) oltre a parametri come lo stato di salute del resto della dentatura ed il profilo estetico.
Esistono tre diverse possibilità per rimediare all’assenza di uno o più denti mancanti:
- la chiusura dello spazio vuoto lasciato dal dente mancante con un apparecchio ortodontico; ad esempio i canini vengono spostati nella sede che avrebbe dovuto essere degli incisivi laterali e la loro morfologia appuntita viene trasformata tramite procedure estetiche microinvasive o faccette in quella più squadrata tipica degli incisivi.
- la chiusura dello spazio attraverso una protesi tradizionale; viene applicato un ponte fisso, intaccando però la struttura dei denti adiacenti che hanno funzione di pilastri, oppure un ponte adesivo tipo Maryland che ha minore invasività ma risulta più delicato da mantenere a lungo termine.
- l’inserimento del dente mancante mediante un intervento di implantologia; la procedura solo apparentemente è quella definitivamente risolutiva. Spesso serve comunque una fase preliminare con apparecchio ortodontico per il ripristino dello spazio perduto, e, in ogni caso, l’impianto non può essere applicato prima dei 22 anni circa a causa di fenomeni di crescita residua delle ossa mascellari che ne comprometterebbero vistosamente il risultato estetico. Inoltre, data l’atrofia ossea che accompagna le agenesie, bisogna frequentemente associare procedure di chirurgia ossea rigenerativa di non costante predicibilità oppure affidarsi alla chirurgia tac guidata che consente un posizionamento sicuro e protesicamente ideale dell’impianto.
Pe sorridere, esistono pazienti che hanno il problema opposto! Si tratta di denti sovrannumerari, nella sedi più svariate, che non hanno alcuna funzione e spesso ostacolano quella dei denti previsti dalla dentatura fisiologica.